mercoledì 30 maggio 2007

Marcello Saponaro

Intervista : " Il Bergamo -30 maggio 07)

(estratto dell'intervista a tutto campo rilasciata dal nostro Consigliere Regionale Marcello Saponaro)

E i Verdi, in tutto questo?Né con il Partito Democratico né con la sinistra radicale. Nel primo caso c'è un'insufficienza di attenzione alla nuova frontiera ecologista, che è diventata anche di crescita economica, e ai diritti individuali, nel secondo perché anch'essa, per molti aspetti ma su diversi fronti, è conservatrice. I Verdi, però, non resteranno fuori solo per questi motivi, ma anche perché hanno un obiettivo bene chiaro in testa: quello di rafforzare il partito europeo dei Verdi, che oggi viaggia su percentuali di consensi a due cifre in Germania, in Austria, in Svizzera, in alcuni paesi del Nord Europa.
D'accordo, ma in Italia non arrivate al 3 per cento. E se vi piazzano un simpatico sbarramento al 5 per cento?Dobbiamo ripensarci, costruire il partito ecologista e liberale che in Europa consente alla sinistra, dove c’è, di vincere e governare senza i grandi inciuci e le grandi coalizioni.

sabato 26 maggio 2007

USA contro Kyoto

GLI STATI UNITI sono in totale disaccordo con le misure proposte dalla Germania per lottare contro il riscaldamento climatico e che dovevano figurare nel comunicato finale del summit G8 di Heiligendamm all’inizio di giugno (6-8 giugno)
Il 2012 segna la fine del protocollo di Kyoto, che impegna i paesi industriali a ridurre le emissioni di gas a effetto serra,uno dei principali motori del riscaldamento del clima. Gli Stati Uniti ,membri del G8 hanno rifiutato di ratificarlo.
Nella versione del comunicato finale Washington chiede di cancellare tutti i riferimenti all’urgenza della crisi climatica e di rinviare ad altra Conferenza (dicembre 2007) ,organizzata dalle Nazione Unite a Bali, un nuovo accordo mondiale.Su quali basi ?
Paesi emergenti ,come la Cina e l’India,non sono tenuti a obiettivi di riduzione cifrata.Cosi’ la logica del protocollo di Kyoto è considerata dagli U.S.A. un suicidio economico dei paesi industrializzati.
I lavori preparatori hanno messo in luce la forte opposizione dell’Amministrazione Bush verso tutti gli obiettivi in favore della riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra.
Gli Stati Uniti si oppongono anche alla volontà della Presidente tedesca del G8 di ottenere dai paesi più ricchi del pianeta un impegno per aumentare al 20% da oggi al 2020, l’efficacità energetica nei trasporti e la produzione di elettricità.
Tutto da rifare ? No si discute e si va avanti …si spera !
LA CENTRALITA’ del PATTO ecologista

La centralità della questione ecologica in Italia significa anche realizzare una nuova politica per fermare il consumo del territorio, per affrontare il problema smog trasformatosi in emergenza sanitaria, investire prioritariamente sul trasporto pubblico su ferro, rendere più rigorosa la tutela del paesaggio del nostro Paese violentato e offeso dagli abusi ma anche dalle cementificazioni legalizzate,valorizzare la bioedilizia, investire nella prevenzione del dissesto idrogeologico, realizzare sistemi di gestione dei rifiuti imperniati sulla riduzione, il recupero, la raccolta differenziata e il riciclaggio. Ci sentiamo profondamente impegnati nella tutela dei diritti degli animali e nel superamento della vivisezione. Il nostro impegno per l’acqua come bene comune è elemento strategico nell’ambito di una seria politica ecologica e dei diritti. Dobbiamo tutelare la biodiversità e tutti gli esseri viventi, favorendo un’agricoltura biologica e di qualità libera da Ogm che garantisca le tradizioni tipiche e quelle enogastronomiche, il nostro patrimonio storico-archeologico-artistico, la nostra cultura e i beni immateriali che potranno essere sempre di più una grande opportunità di futuro sostenibile e di nuova occupazione. Il diritto all’ambiente e il principio di precauzione devono essere costituzionalmente garantiti, mentre il nostro codice penale deve prevedere sanzioni adeguate contro ecomafiosi ed ecocriminali.
Un patto per il CLIMA
3 maggio 2007

martedì 22 maggio 2007

CONTROL ARMS

ATTIVATI PER AMNESTY, INVIA UN SMS SOLIDALE AL NUMERO:
48586*
Quest’anno le Giornate saranno dedicate alla campagna Control Arms , con cui Amnesty International, insieme a Oxfam e Iansa, chiede un Trattato internazionale sul commercio di armi.
Il 26 e 27 maggio, nelle piazze italiane, sarà possibile sostenere pubblicamente il proprio appoggio al Trattato, partecipando alla “consultazione popolare” per chiedere al governo italiano dare parere favorevole sulla fattibilità del Trattato.
Nei prossimi mesi, infatti, i governi saranno chiamati a esprimersi con il Segretario Generale delle Nazioni Unite su “fattibilità, ambito di competenze e parametri” del futuro Trattato sul commercio di armi.

domenica 20 maggio 2007

FIRME CONTRO L’”ECO-MOSTRO”

Prosegue l’iniziativa del Comitato per l’abbattimento del parcheggio in piazza Sant’Anna a Clusone. Già raccolte più di 700 firme.

Una assurda colata di cemento a vista a sfregio di una piazza antica dove sorge una chiesa del ‘400 con pregevolissimi affreschi in pieno centro storico.

La petizione sarà inviata al Prefetto di Bergamo,al Presidente della Provincia,alla Sovrintendenza ai beni Artistici e Ambientali,al Sindaco di Clusone (sic !),alla Direzione per i beni Culturali e Paesaggistici della Regione Lombardia.

Già numerose critiche si erano mosse appena spacchettato il manufatto anche da parte di alcuni Consiglieri Comunali a testimonianza che certi interventi e certi progetti devono coinvolgere la popolazione prima di mandarli in esecuzione .

Certo quasi 200.000 euro di spesa . Chi li rimborserà ?

venerdì 18 maggio 2007

UNA SFIDA POSSIBILE ?

Un grande MINISTERO (paragonato a un transatlantico) che comprende SVILUPPO DUREVOLE, ACQUE ,ENERGIA,TRASPORTI,INFRASTRUTTURE,ALLOGGI e TERRITORIO.

Un’unica “ cabina di regia “ per un gigantesco ministero è questo che la Francia di Sarkosy ha lanciato come sfida : sposare economia e ecologia.

Certo è una sfida che lascia molti interrogativi aperti non solo di priorità politiche ma anche organizzative ( si pensi che il Ministero dell’Ecologia conta 3800 funzionari contro i 90.000 delle sole Infrastrutture e che il budget ecologico non ammonta a più dello 0,4% delle spese statali).

Se si pensa che solo 10 anni fa i temi ecologici non interessavano quasi a nessuno ,che solo 5 anni fa si parlava solo di mettere un po’ di verde qua e là ,oggi il concetto di SVILUPPO SOSTENIBILE è ben presente nelle diverse politiche europee,nazionali e locali.

E’ una sfida che mette ben in evidenza che è possibile conciliare economia ed ecologia e che anzi l’ecologia è una risorsa sempre più importante dell’economia imponendosi come una spina dorsale della “nuova economia”.

Una sfida che è iniziata anche qui da noi con questa FINANZIARIA VERDE la prima nella storia della nostra repubblica:
600 milioni di euro per la lotta ai cambiamenti climatici
730 ml di euro per la messa in sicurezza del territorio
270 ml di euro per la mobilità sostenibile
E a questo aggiungiamo incentivazioni per i pannelli solari ,detassazioni per energie rinnovabili,maggiori risorse per i parchi,fondi per l’agricoltura biologica.
Questo solo per restare nell’ambito ecologico.

Un risultato che va ampliato sicuramente ma che segna una vera volontà di affrontare in modo progettuale il SISTEMA ITALIA.

Da qui l’esigenza che i VERDI rimangano una forza alternativa e propositiva con caratteristiche proprie, aperte si' al dialogo con il mondo politico,economico e sociale-associativo ma senza radicalismi o commistioni che annacquerebbero l’originalità della nostra proposta.
17 maggio : giornata mondiale contro l’omofobia

Come ogni anno dal 2005 il 17 maggio “celebra” la GIORNATA mondiale contro l’omofobia.
Questa data ,non scelta a caso ,ricorda la cancellazione,nel 1990,dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali per l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Lanciata dall’Accademico-universitario Louis-Georges Tin è stata riconosciuta ufficialmente dal Parlamento Europeo e da paesi quali il Messico e il Quebec.
Quest’anno verrà celebrata in circa 50 paesi. (L’Italia tace ??? ).

In concomitanza con questa giornata è stata lanciata nel 2006 una petizione per le Nazioni Unite
per la depenalizzazione universale dell’omosessualità. Ancor oggi più di 70 Stati condanno l’omosessualità e in una decina di Paesi la legge prevede anche la pena di morte.

Questa petizione organizzata dall’IDAHO ( International day against homophobia) è stata sottoscritta oltre che da 5 premi Nobel (tra cui anche Dario FO) da numerosi artisti (David BOWIE,Meryl STREEP,Bernardo BERTOLUCCI,Salman RUSHDIE e da alcune personalità politiche tra cui spiccano le firme francesi di Segolène ROYALE,il cattolico François Bayrou, Jacques Delors e Roselyne BACHELOT.)

Per chi volesse sottoscrivere questa petizione rimando al sito net : www.idahomophobia.org

giovedì 17 maggio 2007

LE CASCATE del SERIO

Il Comune di Valbondione ha fissato il calendario per l’apertura delle cascate del Serio:
domenica dalle ore 11 alle 11,30
24 giugno
15 luglio
22 luglio (solo per 10 minuti)
26 agosto
23 settembre

Con un salto di 315 metri,le acque liberate dalla diga del Barbellino con un triplice salto,
sono le cascate più alte d’Italia e le seconde in Europa.
Uno spettacolo unico nel suo genere che attira migliaia di turisti ma anche il modo di riflettere
sull’importanza dei bacini idrici e della vita ormai esangue del Fiume Serio.

Al di là del “progetto” SALVA SERIO sostenuto anche dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca e che coinvolge ben 56 enti da Valbondione alla foce dell’Adda si rende urgente un progetto ben più ampio che riguarda i flussi , i prelievi industriali ed agricoli, le rogge collegate, la depurazione e la qualità dell’acqua : la vita stessa del fiume perché non si trasformi in un semplice canale privo di vita.
Il fiume non è solo una risorsa paesaggistica e turistica ma costituisce l’arteria vitale più importante di tutta la valle Seriana.

Perché non cogliere questa occasione per lanciare una CONFERENZA PROVINCIALE sul SERIO (nonché sul serio ) ?

lunedì 14 maggio 2007

NUOVE MIGRAZIONI

(ANSA)-LONDRA,14 MAG - Entro il 2050 il riscaldamento globale causera' 1 mld di rifugiati: per sopravvivere alla siccita' milioni di persone lasceranno le loro case. E' questo lo scenario apocalittico descritto dal rapporto "Human Tide: The Real Migration Crisis", commissionato dalla Christian Aid. Gli esperti sono convinti che i flussi di popolazione causati dalla siccita' e dalle carestie alimenteranno i conflitti gia' esistenti e ne provocheranno altri per stabilire il controllo sulle risorse naturali.

martedì 8 maggio 2007

CONCORSO FOTOGRAFICO

Milano, 3 maggio 2007 - Si apre ufficialmente oggi la seconda edizione di Nonsolopuntaperotti, il concorso fotografico per MMS, che si concluderà il 30 settembre. Cinque mesi di tempo dunque per tutti i cittadini –soprattutto i più giovani – per scovare il loro ecomostro, catturarlo fotografandolo e inviare le immagini a concorso@nonsolopuntaperotti.it.
A giudicare gli scatti migliori, una giuria presieduta da Marcello Saponaro, consigliere regionale e ideatore del concorso, e composta da grandi fotografi, politici sensibili all’ambiente ed esperti del buono e del bello, sia esso inteso in senso estetico o letterale: da Oliviero Toscani a Stefano Zecchi, dal fotoreporter Uliano Lucas alle fotografe Maria Mulas e Silvia Tenenti fino a Fabio Treves e Edoardo Raspelli, passando per gli ambientalisti Guido Pollice (Presidente VAS, Verdi Ambiente e Società) e Fabio Fimiani (assessore all’ambiente di Sesto San Giovanni) e arrivando ai consiglieri regionali Silvia Ferretto (AN), Giuseppe Civati (DS) e Carlo Monguzzi (Verdi) e al parlamentare e giornalista Roberto Poletti.
“Anche questa volta non saranno le bellezze naturalistiche ad essere “prese di mira” dagli obiettivi dei partecipanti al concorso – dice Marcello Saponaro - ma tutto ciò che le deturpa, ciò che l’uomo ha voluto, progettato, concesso e costruito in spregio all’ambiente circostante, incurante dell’armonia con esso. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani, perchè lo sviluppo del terzo millennio può essere solo sostenibile. Preservare la qualità del paesaggio, obiettivo di questo concorso, è paradigma e presupposto della qualità dello sviluppo, quella che vogliamo per il futuro”.
Nonsolopuntaperotti si prefigge come obiettivo principale quello di sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale. Perché ciò che serve e soprattutto ciò che manca è la cultura del paesaggio, bene comune inestimabile e limitato
GRANDI DIGHE : controlli e messa in sicurezza

L’allarme è lanciato dal 2° Convegno sui problemi strutturali nell’ingegneria delle dighe organizzato ad aprile dall’Accademia Nazionale dei Lincei.

Il 60% delle grandi dighe ha più di 50 anni,il 90% costruito prima dell’entrata in vigore delle vigenti norme tecniche di sicurezza (che risalgono al 1983) e più del 70% di esse è stato progettato senza considerazioni di rischio sismico (non previsto quando furono costruite ).

Già dal 2004 era stato lanciato un analogo allarme al Governo che predispose una apposita normativa che non ha mai avuto seguito per problemi burocratici e finanziari.

Fosse questa la volta buona ?

Le dighe oggi più che mai rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle crisi idriche,nella produzione di energia pulita e nella difesa del territorio.
Anche se si renderà necessario uno studio più approfondito sulle variazioni micro-climatiche che questi “laghi” d’alta quota provocano nelle zone circostanti.

In Italia sono in esercizio oltre 500 grandi dighe (nella nostra provincia se ne contano più di 20)
e la maggior parte ,proprio per la loro vetustà, richiede con urgenza un’adeguata verifica e la messa in sicurezza.

sabato 5 maggio 2007

Il "patto" ecologico dei Verdi e le sfide del clima che cambia
I, Verdi lanciano un "Patto per il clima" proprio nel momento in cui il cosiddetto "Global warming", cioè il surriscaldamento del pianeta provocato dall'inquinamento e dall’effetto serra, minaccia la sopravvivenza dell'intera umanità.Oggi non è più il loro presunto allarmismo, il loro catastrofismo o millenarismo ideologico, a imporre l'emergenza climatica all'ordine del giorno. E’ il caldo che incombe sulla prossima stagione estiva, dopo aver già alterato quella invernale e primaverile; è lo scioglimento dei ghiacciai, la scarsezza di piogge e la siccità che fanno mancare un bene primario come l'acqua, insidiano la campagna e l'agricoltura. Non è insomma un'invenzione di Pecoraro Scanio e dei suoi seguaci, un'altra dimostrazione del loro estremismo o radicalismo, da liquidare con sufficienza e magari con fastidio.L'appello contiene le linee guida di un programma concreto e praticabile, su cui il capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli, ha raccolto diligentemente una serie di pareri, proposte, integrazioni e suggerimenti, prima di redigere il testo definitivo. Con quel tanto di "pathos" che il tema richiede, il "Patto per il clima" è aperto a tutti i cittadini, le associazioni, i gruppi e i movimenti che intendono impegnarsi in questa battaglia fondamentale per la difesa dell'ambiente e della salute collettiva.Ma la sfida e di tale portata che esige, come recita il sottotitolo del documento, una "riconversione ecologica dell'economia e della società". Non si tratta, cioè, soltanto di risparmiare un po' d'acqua e magari inquinare un po' meno. Si tratta piuttosto di correggere e modificare il nostro modello di sviluppo economico-sociale, in modo che sia equo e solidale, più responsabile e più giusto. A cominciare, naturalmente, dal consumo e dalla produzione di energia, nel segno delle fonti rinnovabili come il sole e il vento: dall'era del petrolio, e dagli altri combustibili fossili che emettono la mefitica anidride carbonica, dobbiamo passare il più rapidamente possibile a quella dell'idrogeno, nel rispetto di madrenatura."La centralità della questione ecologica in ltalia — si legge nell'appello dei Verdi — significa anche realizzare una nuova politica per fermare il consumo del territorio; per affrontare il problema smog trasformatosi in emergenza sanitaria; investire prioritariamente sul trasporto pubblico su ferro; rendere più rigorosa la tutela del paesaggio del nostro paese violentato e offeso dagli abusi, ma anche dalle cementificazioni legalizzate; valo-rizzare la bioedilizia; investire nella prevenzione del dissesto idrogeologico; realizzare sistemi di gestione dei rifiuti imperniati sulla riduzione, il recupero, la raccolta differenziata e il riciclaggio". Non sono chiacchiere, come si vede, bensì obiettivi precisi da realizzare nell'azione di governo, a tutti i livelli. E proprio su questo terreno, si misureranno la capacity e la credibilità dei Verdi dopo la svolta di Genova, per attuare quell'"ambientalismo sostenibile" — come qui l'abbiamo definito in passato — capace di conciliarsi con la crescita di una società moderna: a questi aspetti sarà dedicato in particolare il "Cantiere delle best practices", con una rassegna delle esperienze italiane più innovative .
Ma forse la novità più significativa della Conferenza sta nel titolo scelto per il dibattito, "Ecologia è economia", in quella "e" con l'accento, voce del verbo essere. Un'affermazione assai impegnativa per i Verdi italiani, considerati finora a torto o a ragione nemici dell'industria, antagonisti, massimalisti. E a parte l'espediente lessicale, da verificare poi nei comportamenti e nelle azioni concrete, c'e comunque da registrare positivamente l'intenzione di aprire da Genova un confronto con il mondo produttivo, con i sindacati, con tutte le forze sociali, in funzione di una "finanziaria verde" ecocompatibile che rispecchi una tale impostazione programmatica.
(adattamento e riduzione da Repubblica del 05/04/07 )

venerdì 4 maggio 2007

Clima, l'allarme degli esperti Onu"Cruciali gli sforzi nei prossimi 20-30 anni"


Lo sviluppo dell'energia eolica indicata per ridurre l'emissione di gas serra

BANGKOK - I prossimi venti, trent'anni saranno cruciali negli sforzi per attenuare il riscaldamento del Pianeta: lo ha indicato il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, l'Ipcc creato dall'Onu, in un testo di sintesi su cui esperti di 120 Paesi riuniti da lunedì scorso nella capitale thailandese hanno raggiunto stamani un accordo dopo una maratona negoziale durata tutta la notte. "Gli sforzi di attenuazione del riscaldamento nei prossimi 20/30 anni avranno un vasto impatto sulle possibilità di raggiungere livelli più bassi di stabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra", ha affermato l'Ipcc nel suo rapporto destinato ai politici incaricati di prendere le decisioni. Il rapporto elaborato è il terzo reso noto quest'anno dall'Ipcc: i primi due hanno approfondito le prove dell'effetto-serra e i possibili impatti sull'ambiente. Una bozza del rapporto letta dall'agenzia France Presse esortava ad un maggiore uso di energie rinnovabili, come quella solare e idrica, e a una maggiore efficienza nei consumi.
(4 maggio 2007) Repubblica