giovedì 19 luglio 2007

V.I.A.

L'impatto ambientale finisce in Rete
Sul sito del Ministero dell'Ambiente i progetti a "impatto ambientale rilevante": via mail si partecipa alla formazione del parere della Commissione

Si chiama "Via" ed è il sito con cui il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare pubblica online la documentazione e i progetti relativi alle opere soggette a Valutazione d’Impatto Ambientale.

COS’E’ LA V.I.A. - La Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) è quella procedura a cui sono sottoposti i progetti pubblici e privati che possono avere un impatto ambientale rilevante (in particolare i progetti di opere quali raffinerie, centrali termiche, acciaierie, impianti chimici, ecc.) e quei progetti relativi a agricoltura, selvicoltura, acquicoltura, industria estrattiva, produzione e trasformazioni di metalli, costruzione di autoveicoli, cantieri navali, industrie alimentari, oleodotti e gasdotti, piste da sci e altro.

Il pubblico può poi esprimersi inviando osservazioni scritte nel termine di 30 giorni dall'avviso. L’amministrazione tiene poi conto di quelle osservazioni nell’ambito della procedura di valutazione, nel corso della quale può richiedere chiarimenti ed integrazioni al Proponente.

Il sistema consente inoltre la consultazione dell’archivio storico dei progetti della cosiddetta Legge Obiettivo, la delega al Governo in materia di infrastrutture e insediamenti produttivi strategici, e dei più recenti progetti sottoposti a Via ordinaria.

«'Vogliamo che tutto sia pubblico - ha detto il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio - contraddicendo la facile caricatura del ministero dell'Ambiente come ''ministero del No''. Comitati, associazioni e cittadini potranno cosi' esercitare il loro diritto alla formazione del parere della Commissione, entro i termini previsti. La Via - ha ricordato - nasce come strumento di partecipazione democratica alle scelte».

martedì 10 luglio 2007

UNA SCOMODA VERITA'

Proiezione del film di Al Gore, diretto da Davis Guggenheim e vincitore di due premi Oscar

Giovedì 19 Luglio - h. 21.00
Cinema GardenVia XXV Aprile - Clusone (Bg)

Introduce la proiezione il consigliere regionale Marcello Saponaro

lunedì 9 luglio 2007

  • Milano, 6 luglio 2007 – E’ on line da oggi il primo e unico sito antisprechi della Regione Lombardia, un blog raggiungibile all’indirizzo www.sprechilombardi.org in cui chiunque potrà segnalare sprechi della Pubblica Amministrazione e costi della politica che ritiene ingiustificati.
  • “Vogliamo promuovere “l’ecologia della spesa”, che vuol dire non sprecare, spendere meno e spendere meglio e in maniera sostenibile”, spiega Marcello Saponaro, consigliere regionale dei Verdi e promotore del sito e dell’omonima campagna. “Ecologia – continua - vuol dire non solo risparmio di territorio e risorse ma anche di soldi. Perché scialacquare denaro pubblico anche qui in Lombardia dove certo non manca è criminoso”.

mercoledì 4 luglio 2007

Una storia infinita…
Clusone :variante bocciata : ricorso al TAR.

La storia infinita della variante al Piano Regolatore Generale (PRG) respinta in Consiglio Comunale finirà sul tavolo del TAR di Brescia per la presunta incompatibilità al voto ,decisivo per la bocciatura, di un consigliere comunale.
Minacce di espulsioni di 2 consiglieri dalla maggioranza ,dissenso di 2 Assessori…è proprio una brutta storia.

Ma al di là della guerra dei ROSS il problema rimane intatto : da una parte sembra esserci il gruppo dei “cementificatori” e dall’altro quello …è qui che non si capisce bene cosa ci sia !

Certo che realizzare opere vendendo quasi tutte le proprietà comunali .autorizzare e realizzare ecomostri come il parcheggio di Piazza Sant’Anna,costruire assurde volumetrie di albergo a 5 stelle sulla collina di san Giorgio,sostituire 3 campi da tennis in area edificabile cosi’ pure la trasformazione di 2 alberghi in edilizia residenziale…per non parlare della nuova provinciale…sembra essercene abbastanza per far saltare i nervi a non pochi.

Quello che appare chiaro è che manca strategicamente una visione futura della città e del suo territorio…che non puo’ certo essere considerato ad espansione infinita senza mettere a rischio
tutti i servizi,la vivibilità e la qualità della vita.

Cio’ che riteniamo necessario più di singole varianti, pezze messe qua e là, (con forti sospetti di priveligi a pochi a danno di molti ) è avviare un serio lavoro per affrontare il PIANO GENERALE del TERRITORIO. Un piano che veda anche una forte partecipazione dei cittadini residenti e non (i famosi proprietari delle seconde case) che costituiscono ben il 40% dell’intero patrimonio abitativo del nostro Comune.

Non sarà nel chiuso di una Commissione Consigliare ,per quanto rappresentativa, che usciranno le risposte utili per uno sviluppo coerente e durevole ,per la protezione e l’uso equilibrato del territorio.

Le Amministrazioni si alternano,vanno e vengono , ma i cittadini rimangono ed è solo con il loro coinvolgimento che usciranno risposte sensate e collettive togliendo quel brutto sospetto che tutto sia il solito gioco di piccoli interessi economici delle solite lobby immobiliari.

Perché non arrivare anche ad un REFRENDUM !