sabato 26 maggio 2007

USA contro Kyoto

GLI STATI UNITI sono in totale disaccordo con le misure proposte dalla Germania per lottare contro il riscaldamento climatico e che dovevano figurare nel comunicato finale del summit G8 di Heiligendamm all’inizio di giugno (6-8 giugno)
Il 2012 segna la fine del protocollo di Kyoto, che impegna i paesi industriali a ridurre le emissioni di gas a effetto serra,uno dei principali motori del riscaldamento del clima. Gli Stati Uniti ,membri del G8 hanno rifiutato di ratificarlo.
Nella versione del comunicato finale Washington chiede di cancellare tutti i riferimenti all’urgenza della crisi climatica e di rinviare ad altra Conferenza (dicembre 2007) ,organizzata dalle Nazione Unite a Bali, un nuovo accordo mondiale.Su quali basi ?
Paesi emergenti ,come la Cina e l’India,non sono tenuti a obiettivi di riduzione cifrata.Cosi’ la logica del protocollo di Kyoto è considerata dagli U.S.A. un suicidio economico dei paesi industrializzati.
I lavori preparatori hanno messo in luce la forte opposizione dell’Amministrazione Bush verso tutti gli obiettivi in favore della riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra.
Gli Stati Uniti si oppongono anche alla volontà della Presidente tedesca del G8 di ottenere dai paesi più ricchi del pianeta un impegno per aumentare al 20% da oggi al 2020, l’efficacità energetica nei trasporti e la produzione di elettricità.
Tutto da rifare ? No si discute e si va avanti …si spera !

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