GRANDI DIGHE : controlli e messa in sicurezza
L’allarme è lanciato dal 2° Convegno sui problemi strutturali nell’ingegneria delle dighe organizzato ad aprile dall’Accademia Nazionale dei Lincei.
Il 60% delle grandi dighe ha più di 50 anni,il 90% costruito prima dell’entrata in vigore delle vigenti norme tecniche di sicurezza (che risalgono al 1983) e più del 70% di esse è stato progettato senza considerazioni di rischio sismico (non previsto quando furono costruite ).
Già dal 2004 era stato lanciato un analogo allarme al Governo che predispose una apposita normativa che non ha mai avuto seguito per problemi burocratici e finanziari.
Fosse questa la volta buona ?
Le dighe oggi più che mai rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle crisi idriche,nella produzione di energia pulita e nella difesa del territorio.
Anche se si renderà necessario uno studio più approfondito sulle variazioni micro-climatiche che questi “laghi” d’alta quota provocano nelle zone circostanti.
In Italia sono in esercizio oltre 500 grandi dighe (nella nostra provincia se ne contano più di 20)
e la maggior parte ,proprio per la loro vetustà, richiede con urgenza un’adeguata verifica e la messa in sicurezza.
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