V.I.A.
L'impatto ambientale finisce in Rete
Sul sito del Ministero dell'Ambiente i progetti a "impatto ambientale rilevante": via mail si partecipa alla formazione del parere della Commissione
Si chiama "Via" ed è il sito con cui il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare pubblica online la documentazione e i progetti relativi alle opere soggette a Valutazione d’Impatto Ambientale.
COS’E’ LA V.I.A. - La Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) è quella procedura a cui sono sottoposti i progetti pubblici e privati che possono avere un impatto ambientale rilevante (in particolare i progetti di opere quali raffinerie, centrali termiche, acciaierie, impianti chimici, ecc.) e quei progetti relativi a agricoltura, selvicoltura, acquicoltura, industria estrattiva, produzione e trasformazioni di metalli, costruzione di autoveicoli, cantieri navali, industrie alimentari, oleodotti e gasdotti, piste da sci e altro.
Il pubblico può poi esprimersi inviando osservazioni scritte nel termine di 30 giorni dall'avviso. L’amministrazione tiene poi conto di quelle osservazioni nell’ambito della procedura di valutazione, nel corso della quale può richiedere chiarimenti ed integrazioni al Proponente.
Il sistema consente inoltre la consultazione dell’archivio storico dei progetti della cosiddetta Legge Obiettivo, la delega al Governo in materia di infrastrutture e insediamenti produttivi strategici, e dei più recenti progetti sottoposti a Via ordinaria.
«'Vogliamo che tutto sia pubblico - ha detto il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio - contraddicendo la facile caricatura del ministero dell'Ambiente come ''ministero del No''. Comitati, associazioni e cittadini potranno cosi' esercitare il loro diritto alla formazione del parere della Commissione, entro i termini previsti. La Via - ha ricordato - nasce come strumento di partecipazione democratica alle scelte».
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