mercoledì 23 gennaio 2008

A Nembro si scava e a Milano si getta sabbia negli occhi

Tre documenti regionali per la cava di Nembro: uno specchietto informale della Commissione dice che si propone l’aumento delle escavazioni a 1,4 milioni di metri cubi e 1,6 milioni di metri cubi di riserve; la “Proposta del Presidente” Stefano Maullu propone di accogliere l’ampliamento areale della cava di Nembro richiesto dalla Cugini Spa, senza specificare l’entità volumetrica delle riserve.
In questo documento, l’unico ricevuto dal Comune di Nembro, viene indicata invece la nota di Cugini che in caso di accoglimento della propria richiesta di allargamento dell’area di scavo (a nord della strada per Lonno) le riserve si devono intendere in 6 milioni di metri cubi; l’ultimo, infine, è la comunicazione di Maullu all’Assessore Pagnoncelli nella quale elencano le decisioni prese (1,4 milioni di “scavabile” e 1,6 milioni di mc. di riserve).
La Provincia di Bergamo aveva già concesso un importante aumento di volumi, confermato dalla Giunta Regionale. Perchè questo ulteriore aumento (di aree e di volumi)? E perchè questa imprecisione o ambiguità in uno dei tre documenti?
Sono tutti consapevoli di quello che hanno votato i Consiglieri Regionali della VI Commissione? Paese Vivo, la lista civica che governa Nembro, ha distribuito un volantino e vuole che vengano rispettati gli impegni presi.

(dal Blog Verdi di Bergamo ...Marcello Saponaro )

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