martedì 22 aprile 2008

LA CENTRALITA’ del PATTO ecologista


La centralità della questione ecologica in Italia significa anche realizzare una nuova politica

-per fermare il consumo del territorio,

-per affrontare il problema smog trasformatosi in emergenza sanitaria,

- investire prioritariamente sul trasporto pubblico su ferro,

-rendere più rigorosa la tutela del paesaggio del nostro Paese violentato e offeso dagli abusi ma anche dalle cementificazioni legalizzate,

-valorizzare la bioedilizia,

-investire nella prevenzione del dissesto idrogeologico,

-realizzare sistemi di gestione dei rifiuti imperniati sulla riduzione, il recupero, la raccolta differenziata e il riciclaggio.

Ci sentiamo profondamente impegnati nella tutela dei diritti degli animali e nel superamento della vivisezione.

Il nostro impegno per l’acqua come bene comune è elemento strategico nell’ambito di una seria politica ecologica e dei diritti.

Dobbiamo tutelare la biodiversità e tutti gli esseri viventi, favorendo un’agricoltura biologica e di qualità libera da Ogm che garantisca le tradizioni tipiche e quelle enogastronomiche,

il nostro patrimonio storico-archeologico-artistico, la nostra cultura e i beni immateriali che potranno essere sempre di più una grande opportunità di futuro sostenibile e di nuova occupazione.

Il diritto all’ambiente e il principio di precauzione devono essere costituzionalmente garantiti, mentre il nostro codice penale deve prevedere sanzioni adeguate contro ecomafiosi ed ecocriminali.

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