TAVOLA DELLA PACE ... lettera alla RAI
Di Bergamo
Sede organizzativa presso Nord Sud, via san G. Bosco, 18/a, Bergamo
Al Presidente Rai, Dott. Claudio Petruccioli
Al Direttore Generale Rai, Dott. Claudio Cappon
Al Direttore Rai 1, Dott. Fabrizio Del Noce
Al Direttore Rai 2, Dott. Massimo Ferrario
Al Direttore Rai 3, Dott. Paolo Ruffini
Al Direttore Radio Rai, Dott. Antonio Caprarica
Al Direttore RaiNews24, Dott. Corradino Mineo
Loro sedi
Roma
Oggetto: Il mondo irrompe nella campagna elettorale: la Rai ne discuta in prima serata.
Egregio Signor Presidente, Signori Direttori,
negli ultimi giorni la guerra e la politica estera hanno finalmente fatto irruzione nella campagna elettorale. Noi chiediamo alla Rai di proseguire questo dibattito in prima serata. I cittadini elettori hanno il diritto di conoscere quali sono le opinioni dei candidati sulle guerre in corso, sulle gravi crisi aperte e sulle difficili scelte che l'Italia dovrà compiere.
Il mondo che si era voluto tenere fuori della porta è rientrato dalla finestra. Non si tratta solo di Gaza, Libano, Afghanistan, Kosovo e Tibet ma anche di Darfur, Somalia, Iraq, Cecenia, fame, sete, miseria, corsa al riarmo, pericolo nucleare, diritti umani, Europa, Onu, Nato.
Il Parlamento e il Governo che eleggeremo il 13 e 14 aprile dovranno prendere importanti decisioni, interne e internazionali, che determineranno la vita o la morte di milioni di persone e che esporranno l'Italia a grandi rischi e responsabilità. Gli italiani non possono votare senza conoscere cosa intendono fare le diverse forze politiche: le loro priorità, le loro scelte, le loro decisioni.
I problemi sono noti. Gli impegni dei nostri politici no! Gli italiani hanno diritto di sapere! La Rai deve svolgere sino in fondo il suo ruolo di servizio pubblico. La campagna elettorale si apra al mondo. Se ne discuta in prima serata.
Bergamo 19-3-2008
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